Miglior scambio di derivati Bitcoin
Tutti coloro che operano nel mondo del trading hanno probabilmente sentito parlare del trading dei derivati. In genere, è più interessante per i trader esperti. Naturalmente, questo non significa che sia privo di rischi. Qui di seguito spiegheremo cos’è un derivato, come funziona il trading dei derivati e quali sono i rischi ad esso associati.
Cos’è un derivato?
Il derivato è un termine usato per qualsiasi cosa – un contratto, un titolo – che trae il suo valore dal suo rapporto con un altro bene come le obbligazioni e le azioni.
I trader di solito entrano nel trading dei derivati perché dà al proprietario più libertà rispetto alle azioni o alle obbligazioni. I contratti derivati di solito non sono vincolanti, offrono la possibilità di ottenere alti rendimenti di leva finanziaria, e i guru finanziari li amano perché permettono l’uso di strategie di trading avanzate.
Tipi di Derivati
Esistono migliaia di tipi diversi di derivati, ma la maggior parte delle negoziazioni ruota intorno ai tre principali:
Opzioni
Le opzioni sono contratti stipulati tra due parti per acquistare o vendere un’attività a un determinato prezzo. Si tratta del tipo più comune di derivati.
Swap
Gli swap offrono agli operatori l’opportunità di scambiare tra loro i vantaggi dei loro titoli. Ad esempio, se un investitore detiene un’obbligazione con un tasso di interesse fisso, ma si trova in un’attività in cui un tasso di interesse variabile potrebbe essere più redditizio. Egli può stipulare un contratto di swap con un altro investitore per scambiare i loro tassi di interesse.
Futuri
I futures sono in qualche modo simili alle opzioni, anche se l’utilizzo delle attività è diverso. I futures sono tipicamente utilizzati per l’acquisto dei diritti di negoziazione con una merce, ma sulle piattaforme di trading, di solito sono utilizzati per la compravendita di titoli finanziari.
CFD
Questa abbreviazione sta per Contract for Difference (Contratto per differenza) e si riferisce agli strumenti finanziari con i quali è possibile ottenere profitti prevedendo correttamente l’andamento dei prezzi. Ad esempio, chi commercia in CFD azionari non possiede azioni della società, ma si limita a speculare sull’andamento del prezzo delle azioni.
Garanzieri
Quando negozia questi derivati, un trader acquisisce il diritto di acquistare o vendere uno specifico sottostante entro un determinato termine e ad un determinato prezzo. Tali operazioni sono anche denominate ordini di call o put. I warrant sono correlati ai derivati come le opzioni e le opzioni binarie.
Opzioni binarie
Ci sono anche ordini put e call e le opzioni binarie sono anch’esse limitate nel loro periodo di validità. Si applica il principio “tutto o niente”. Se si specula sull’aumento dei prezzi con un call trade e si rimane proprio alla fine della durata, si riceve una restituzione fissata in anticipo. Se il trader si sbaglia, il denaro investito è andato. Ci sono diversi tipi di opzioni binarie, tra cui le opzioni range, one-touch e turbo, che hanno una durata particolarmente breve.
Certificati
Questi strumenti finanziari comportano anche un investimento indiretto in uno specifico sottostante. Tuttavia, a differenza di molti altri derivati, i certificati sono adatti soprattutto agli investitori esperti. Esistono innumerevoli certificati diversi e la loro gamma si estende da quelli semplici a quelli molto complessi. Tutti variano per caratteristiche quali la scadenza, il titolo o il livello di rischio e a volte non è così facile vederli attraverso di essi.
Le possibilità di negoziazione dei derivati
La negoziazione di strumenti finanziari derivati offre fondamentalmente possibilità illimitate di aumentare il proprio capitale. Dato che ci sono così tanti strumenti sottostanti disponibili, ci sono molte opportunità di trading nel corso di una giornata di trading che aspettano solo di essere sfruttate. I sottostanti offerti dal vostro broker rappresentano da soli una restrizione, e se volete avere una vasta selezione di diversi sottostanti, dovreste fare un confronto tra i broker e scoprire quale broker ha più da offrire a questo proposito.
Tra gli altri vantaggi dei derivati c’è il fatto che l’accesso al trading è disponibile anche per i piccoli investitori. Come descritto sopra, un deposito cauzionale è sufficiente per il trading per spostare posizioni che altrimenti sarebbero fuori dalla portata finanziaria. Inoltre, la maggior parte dei derivati ha una struttura molto semplice, per cui anche i nuovi trader possono orientarsi molto rapidamente.
I rischi del trading di derivati
L’uso dei derivati può portare molto bene, ma spesso è anche uno strumento di distruzione. Di seguito sono riportati alcuni dei rischi associati al trading dei derivati:
Investimenti volatili
La maggior parte dei derivati sono negoziati sul mercato aperto. Questo può essere un grosso problema per gli investitori, dato che il valore del bene cambia continuamente. A causa di questa volatilità e dell’imprevedibilità delle condizioni negoziate tra i nuovi proprietari, è possibile che gli investitori perdano l’intero investimento in un minuto.
Opzioni a prezzo maggiorato
Mettere un prezzo su un derivato può essere molto difficile in quanto si basa sul valore di altri titoli. Poiché è già abbastanza difficile determinare il prezzo di un titolo azionario, diventa molto più difficile stabilire un prezzo preciso su un derivato basato su quel titolo. E poiché non ci sono così tanti trader come abbiamo con le azioni, ci sono spread denaro-lettera molto più ampi, che spesso possono portare a derivati sopravvalutati.
Restrizioni temporali
Probabilmente la ragione principale per cui i derivati sono così rischiosi risiede nel fatto che ogni derivato ha una vita contrattuale specifica. Dopo la scadenza, diventano privi di valore. Se la scommessa di investimento non porta un profitto entro il periodo di tempo specificato, i trader si troveranno ad affrontare una perdita del 100%.
Potenziale di truffa
Molti trader hanno difficoltà a capire come funzionano i derivati. I truffatori spesso usano i derivati per costruire complessi schemi di truffa per ingannare sia i trader dilettanti che quelli professionisti.
Un esempio di trading con i derivati
Al fine di rendere più facile per voi capire come funzionano i derivati, vorremmo dare un esempio concreto di trading con i CFD qui di seguito. Come già detto, il cosiddetto effetto leva si applica alla negoziazione di strumenti finanziari derivati. Il leverage è il rapporto tra il capitale impiegato e il volume effettivamente negoziato.
I broker online che offrono il trading con i derivati consentono ai loro clienti di negoziare con capitale preso a prestito. Se, ad esempio, si applica un leverage di 100:1, ciò significa che si negozia un centinaio di volte la propria quota e per ogni euro utilizzato, il broker aggiunge 99 euro al massimo. Quindi, se doveste acquistare direttamente 100 azioni al valore di 100 euro per azione, dovreste pagare 10.000 euro. Con un leverage di 100, si pagano solo 100 euro quando si negoziano contratti di differenza. Questo importo è chiamato margine e rappresenta una sorta di deposito cauzionale che si deposita per la negoziazione.
Più alto è il leverage, più soldi si possono guadagnare per punto di prezzo e più velocemente si può perdere di nuovo. Con un leverage di 100:1, il mercato deve correre 100 punti contro di voi perché la vostra scommessa si esaurisca e con un rapporto di 400:1, 25 punti sono sufficienti per sciogliere completamente il margine.
Conclusione
Anche se l’investimento in derivati può sembrare allettante, è piuttosto rischioso, e sicuramente non è per i principianti. Se avete intenzione di iniziare a investire nei derivati, controllate tutte le opzioni e imparate tutto il possibile sul derivato per minimizzare i rischi.
L’uso di strategie di trading avanzate è consigliato per coloro che cercano di fare trading con il rischio assolutamente minimo.